martedì 21 agosto 2012

W LIGNANO - In migliaia sull’arenile per lo show delle Frecce

A Sabbiadoro è festa, ma non c’è la solita atmosfera a causa del duplice delitto
Il sindaco Luca Fanotto ha preferito non leggere i saluti di benvenuto alla Pan
Il cuore delle Frecce Tricolori ha colorato ancora una volta il cielo di Lignano. Unendosi di fatto ai cuori delle decine di migliaia di persone che ieri dalla spiaggia hanno assistito allo spettacolo della Pattuglia Nazionale Acrobatica. C’era emozione nei loro sguardi. Di quelli dei grandi come dei più piccoli.

«Eccolo, guarda, guarda il solista» dicevano i papà ai loro figli con il braccio ad indicare l’orizzonte mentre il capitano Fabio Capodanno sfrecciava con un tonneau. Quell’emozione che solo il rombo dei motori degli MB-339 unito alle note di “Nessun Dorma” cantato da Luciano Pavarotti è in grado di regalare.

Un volo, mentre il maestro intonava “all’alba vincerò” che si trasforma in pura energia, simbolo di forza, concentrazione, lavoro duro, passione. Un volo che però, ieri, è stato vissuto da molti con la tristezza nell’animo. Il pensiero, infatti, era rivolto Paolo Burgato e Rosetta Sostero trovati morti nella loro villetta a poca distanza dal centro cittadino solo poche ore prima.

Anche nel parterre allestito all’ufficio 11 di Sabbiadoro non si parlava d’altro. Si scuotevano le teste, ci si chiedeva il perché di un delitto così atroce e terribile, si ricordavano i due coniugi cosi ben voluti dalla località. Allo spettacolo non ha voluto mancare il sindaco Luca Fanotto pur preferendo non leggere i saluti di benvenuto alla Pan. Ancora scosso da quanto accaduto, lui che in quella famiglia era di casa. Nessuna giornata di festa dunque per i lignanesi. La città ha vissuto una delle pagine più tristi della sua storia.

L’altro volto della località balneare ieri è stato quello dei turisti che hanno affollato l’intero litorale pronti per ammirare le acrobazie dell’air show “W Lignano”. In spiaggia c’era il tutto esaurito come nella maggior parte degli alberghi. E così nel primo pomeriggio migliaia di persone si sono appostate sul lungomare per assistere prima alla dimostrazione di soccorso in mare di un elicottero AM e all’esibizione di un Breitling Extra 300, aereo acrobatico pilotato da Francesco Fornabaio.

Poi è stata la volta dell’Orus Team, la formazione di riferimento nel campo dell’aviazione civile, con tre Siai 260 guidati da ex piloti delle Frecce Tricolori, di un B717, aereo di linea e del Team Flying Donkey costituito da tre aerei ultraleggeri. Inoltre ha volato anche l’aereogallo, un aereo ultraleggero auto costruito a forma di gallo e vi sono stati anche i lanci di paracadutisti della squadra di Udine.

Le aspettative del pubblico non sono state deluse. Incantato per venti minuti dalle spettacolari acrobazie dirette da terra dal comandante Marco Lant. La manovra del triplo tonneau che ha fatto da preludio alla grande apertura degli MB-339 con l’intersezione del solista è stata accolta dall’applauso dei tantissimi presenti. Ad oltre 650 km orari le Frecce si sono rese protagoniste ancora una volta di incroci mozzafiato e di figure da brivido.

La pattuglia ha poi dato il suo arrivederci a Lignano colorando il cielo con il tricolore mentre l’aria si riempiva delle note di Nessun Dorma. «Speriamo che questo vincerò –ha commentato lo speaker ufficiale della formazione- risuoni in tutte le vostre case, nel lavoro, in famiglia, tra gli amici». Da un punto di vista turistico Lignano dunque ha vissuto una domenica di metà agosto dai grandi numeri. Ieri era l’anima del comune, quella di chi nella riviera friulana ci vive anche di inverno, di chi ne conosce la storia e i suoi protagonisti, che invece soffriva e piangeva.

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