martedì 11 settembre 2012

FLYING DAYS - La due giorni riminese delle Frecce Tricolori

La magia tricolore incanta turisti e vu’ cumprà
Spettacolo sul lungomare
Il giorno del grande show delle Frecce
Affacciati alle finestre e ai balconi degli hotel. Oppure in piedi, sulle cabine degli hotel, sui lettini, sulle panchine del lungomare. Nasi all’insù, e macchine fotografiche (o cellulari) alla mano, ieri pomeriggio decine di migliaia di riminesi e turisti hanno preso d’assalto Marina centro per ammirare le incredibili acrobazie in volo delle Frecce Tricolori. Uno spettacolo che ha tolto il fiato, in attesa del grande show di oggi sulla spiaggia di Rimini, pronta a riempirsi come non mai.

Già ieri, per le prove generali dello show, Rimini ha salutato alla grande il ritorno delle Frecce tricolori, diciotto anni dopo l’ultima esibizione della pattuglia acrobatica sui cieli della Riviera (guarda le foto). "C’è molta più gente che nel 1994", azzarda qualcuno che c’era anche diciotto anni fa, come ieri, ad ammirare le evoluzioni dei leggendari Mb-339, il vanto dell’aeronautica militare italiana. Per vedere da vicino le prove dello spettacolo dei Flying Days, sono arrivate migliaia di persone da tutta la Romagna, da Bologna, dalle Marche, e tantissimi turisti che in questi giorni sono alloggiati nelle località vicine (da Riccione a Milano Marittima, da Cattolica a Cesenatico).

C’è chi ha prenotato la vacanza a Rimini in questo weekend, solo per vedere le acrobazie delle Frecce. "Uno spettacolo emozionante, li ho già visti a Grado e a Jesolo ma a Rimini lo show ha davvero un altro fascino", assicura Paolo Bartoletti, giunto appositamente da Pisa fino a Rimini venerdì sera.

Moltissimi si sono radunati in spiaggia. Alle 16, quando sono partiti i primi voli sul cielo, a Marina centro non si girava già più. La folla vista alla rotatoria di piazzale Fellini ricordava quella per il concerto di Ennio Morricone. Alcuni, accorgendosi dello show, si sono fermati addirittura a guardare lo spettacolo dalle auto in coda sul lungomare, causando così non pochi problemi alla circolazione. Le Frecce Tricolori non hanno fermato solo il traffico di Rimini, ma perfino i vu’ cumprà. Durante le due ore di prove gli abusivi si sono fermati a guardare le suggestive evoluzioni in aria come turisti qualunque. Ma il vero spettacolo sarà oggi, quando il cielo sopra Rimini (che si annuncia più azzurro che mai, dicono le previsioni) si tingerà di tricolore con lo show ufficiale delle mitiche Frecce...



EMOZIONI “ITALIANE” SUL CIELO DI RIMINI
Frecce tricolori, uno spettacolo per 100mila

Show mozzafiato della pattuglia acrobatica.
Applausi anche per il “bisonte” Spartan
Traffico in tilt a Marina centro, auto in tripla fila sul lungomare: super lavoro per i vigili
Un delirio roboante che ha contagiato tutto il litorale, da sud a nord, straripando lungo la spiaggia e nelle strade, dove si sono riversate oltre 130mila persone. Tutte con il fiato sospeso e gli occhi sbarrati verso l’alto, quando la pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori ha dipinto il cielo con i colori della bandiera italiana.
Alle 17 in punto, i dieci Aermacchi Mb 339 sono stati preceduti dal rumore assordante dei loro motori spinti da un turbogetto Rolls-Royce, capace di farli schizzare all’orizzonte fino a una velocità massima che si aggira sui 900 chilometri orari. Roba da fare girare la testa, così come un senso di vertigine ha raggiunto gli spettatori alla vista delle fusoliere in formazione, schizzate come saette verso l’alto prima di cambiare rotta all’improvviso e “aprire” lo schieramento in un tripudio di applausi. Una, due, tre volte.Uno spettacolo conclusivo mozzafiato quello del Flying days show air excellences, andato avanti per circa mezz’ora nel cielo terso riminese, dove le evoluzioni e gli intrecci al cardiopalmo hanno fatto sussultare lo schieramento impressionante di pubblico assiepato in ogni angolo del litorale. Ma anche verso il centro città: lungo il Ponte Tiberio, quello dei Mille e della Resistenza. Una festa per grandi e piccoli. A partire già da dopo pranzo, da quando intorno alle 14.30 sono iniziati i “giri della morte”: prima con il reparto sperimentale di volo che ha messo in mostra il bireattore da combattimento Tornado e il caccia di ultima generazione Eurofighter Typhoon. Poi spazio a uno dei pezzi pregiati dell’aeronautica - tra i più applauditi del pomeriggio - il “bisonteSpartan, che con i suoi 22 metri di lunghezza e 31 tonnellate di peso ha volteggiato leggiadro, disegnando traiettorie da brivido per il cielo prima di lasciare la ribalta alla pattuglia acrobatica. Un successo, insomma, su tutti fronti. O quasi. L’unica nota dolente ha riguardato il traffico, andato in tilt al termine dello spettacolo, quando i veri protagonisti non sono stati più i piloti delle Frecce Tricolori ma gli agenti della Municipale, che sono riusciti a fare defluire le auto limitando al massimo i pesanti disagi. E che sul litorale si fosse riversata una muraglia di automobili, moto e scooter lo si è capito già dalle prime ore del pomeriggio, quando sul lungomare, in alcuni tratti, i veicoli hanno parcheggiato in tripla fila, con soste selvagge, sopra i marciapiedi e ovunque ci fosse un minimo spazio libero. Un pubblico dei grandi eventi, insomma, che ha portato a fisiologici effetti collaterali, sfociati già intorno alle 17.40 quando i motori delle Frecce hanno smesso di rombare decretando la fine dello show. E’ a quel punto che il traffico si è riversato verso Marina centro, facendola andare in “ebollizione” per quasi un’ora e mezza. Fino a quando le divise blu del Comune sono riuscite a riportare la situazione alla normalità.

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